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Il nuovo canale Instagram dedicato alla divulgazione della ricerca e della cultura dell’Università di Bologna

Innovazione e ricerca

Il nuovo canale Instagram dedicato alla divulgazione della ricerca e della cultura dell’Università di Bologna

Uniboper è il nuovo profilo Instagram targato Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dove la ricerca e la cultura si avvicinano i giovani, al mondo della scuola e ai cittadini.

Aspettando la notte dei ricercatori

Innovazione e ricerca

Aspettando la notte dei ricercatori

Dal 25 agosto tanti eventi per le scuole e la cittadinanza

UniboMagazine
Nel DNA del miele, i codici per salvaguardare l’ape italiana

Innovazione e ricerca

Nel DNA del miele, i codici per salvaguardare l’ape italiana

In occasione della Giornata Mondiale delle Api, arriva BEE-RER-2, il nuovo progetto guidato dall'Università di Bologna con l'obiettivo di decodificare la biodiversità delle api e mettere a punto nuovi strumenti per il controllo e la certificazione del miele italiano

È online il bando di ammissione al 37° ciclo di dottorato - a.a. 2021/2022

Innovazione e ricerca

È online il bando di ammissione al 37° ciclo di dottorato - a.a. 2021/2022

Le domande di ammissione devono essere presentate su Studenti Online entro le ore 12:00 di venerdì 21 maggio 2021.

Game of Research: una giornata per la valorizzazione della ricerca del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Innovazione e ricerca

Game of Research: una giornata per la valorizzazione della ricerca del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Su ispirazione della celebre serie tv “Game of Thrones”, è stata organizzata una giornata interamente dedicata alla divulgazione della ricerca che viene svolta all’interno delle strutture del DIMEVET

UniboMagazine
Alcuni coronavirus rubano geni dell’ospite per sfuggire al sistema immunitario

Innovazione e ricerca

Alcuni coronavirus rubano geni dell’ospite per sfuggire al sistema immunitario

È la prima volta che questa capacità viene osservata in un coronavirus: la scoperta deriva dall’analisi di patogeni ritrovati in esemplari di ricci europei che appartengono allo stesso gruppo dei Beta-CoV responsabili sia della COVID-19 che della MERS, ma per i quali non esistono evidenze di una possibile trasmissibilità all’uomo